Dal 6 gennaio 1946 agli ultimi anni ’80 (i documenti d’archivio in nostro possesso si arrestano tuttavia al febbraio del 1957) le suore argentine della Delegazione americana parteciparono alle cosiddette “missioni rurali” in Patagonia, nei territori del Chubut e Rio Negro. Periodicamente (nel 1954 si dice: «nei mesi di gennaio-febbraio») un gruppo di sacerdoti e religiose di diverse Congregazioni, raggiungevano la vasta e montuosa regione della Patagonia, che era popolata da cristiani privi di una stabile cura pastorale. In queste missioni rurali perciò, oltre alla preparazione ai sacramenti iniziatici di Battesimo, Comunione e Cresima, e alla celebrazione eucaristica e penitenziale, le missionarie si dedicavano all'educazione scolastica dei bambini e dei giovani, come anche alla promozione della donna attraverso l'insegnamento del cucito. Oltre alle cronache (in spagnolo e in traduzione italiana) e alle relazioni, è presente un apparato fotografico di nn. 72 foto b/n che documenta luoghi e persone.
Sull'Informativo n. 47 del Governo generale del 10 gennaio 1975, tuttavia, sembra che in ogni estate un gruppo di Suore italiane, sospesa l'attività scolastica, si rechi ancora, e abitualmente, in Patagonia per partecipare alle missioni itineranti.
Sull'Informativo n. 47 del Governo generale del 10 gennaio 1975, tuttavia, sembra che in ogni estate un gruppo di Suore italiane, sospesa l'attività scolastica, si rechi ancora, e abitualmente, in Patagonia per partecipare alle missioni itineranti.