Estremi cronologici: 1976 ott. 11 – 1978 mag. 17
Consistenza: n. 1 busta e n. 1 volume
Descrizione: Il 6 maggio 1976 alle ore 21.00 una scossa di magnitudo 6.4 Richter colpì il Friuli con epicentro il monte San Simeone: fu coinvolta un’area di circa 5.700 kmq e 137 furono i comuni interessati. Di questi ben 45 considerati disastrati, 40 gravemente danneggiati e 52 danneggiati. A Venzone l’evento sismico provocò 47 vittime e gravi danni al patrimonio architettonico del Centro storico medioevale. L’USMI si attivò mandando Suore di diversi Istituti religiosi a servizio dei terremotati nelle parrocchie delle zone colpite. L' 8 ottobre 1976 sr. Santina Pievani comincia il suo servizio presso la parrocchia di Venzone ed è mandata a Lignano Sabbiadoro per assistere, insieme ad altre due Suore (sr. Alessandra e sr. Vittoria, Immacolatine), le famiglie sinistrate al fine di «dare loro il nostro conforto e di aiutarle direttamente o indirettamente nel campo assistenziale, morale, sociale ed anche economico, poichè tante famiglie si trovano in grande necessità» (Lignano Sabbiadoro, 11/10/1976). Il 4 luglio 1977 ritornano a Venzone e dopo il 23 giugno dell’anno successivo non si ha più corrispondenza tra sr. Santina e il Governo generale.
Nell’Ordinamento Villa la documentazione era conservata in una busta denominata “Terremoti - Assistenza” facente parte della serie Schede Attività.